Il lascito testamentario, gesto indelebile
Un lascito significa lasciare un buon ricordo di sé, che è sicuramente quello che tutti desideriamo, ma possiamo anche far sì che il nostro ricordo si traduca in un aiuto concreto attraverso la donazione testamentaria.
Un gesto duraturo nel tempo per consentire un futuro migliore a favore di tante persone.
Come?
Con un lascito o donazione testamentaria puoi assicurare il tuo sostegno a favore di progetti come il sostegno a distanza, garantire l’accesso all’istruzione, all’acqua, all’assistenza medica.
Dove?
In Burkina Faso
Progetti principali
SOSTEGNO A DISTANZA
Assicurare a centinaia di ragazzi e ragazze l’accesso all’istruzione
ACQUA PER IL SAHEL
Portare acqua in una delle zone più aride dell’Africa Occidentale attraverso la perforazione di pozzi, la posa di pompe Volanta, l’installazione di depositi d’acqua e impianti solari
CENTRO MEDICO AGNESE BONARDI
Migliorare le condizioni di vita dei bambini denutriti e delle loro mamme
FORMAZIONE GIOVANI ARTIGIANI
Avviare giovani al lavoro che permetterà loro autosufficienza e autonomia
E più in generale i lasciti possono essere destinati alle OPERE SOCIALI FRATELLI DELLA SACRA FAMIGLIA.
Si può destinare una somma di denaro, un bene mobile o un immobile, una polizza vita, il TFR, l’intero patrimonio o una sua percentuale.
L’assicurazione sulla vita: una modalità che può essere utilizzata per donare a enti o persone, è la stipula di una polizza vita con l’indicazione del beneficiario in caso di decesso. Il premio dell’assicurazione sulla vita, non fa parte del patrimonio ereditario, per questo motivo può essere destinato nella sua totalità ad un’organizzazione o ad un ente. L’assicurazione sulla vita è una forma estremamente interessante per la sua semplicità e per i vantaggi insiti che ne comporta. Infatti, i premi di volta in volta pagati possono essere detratti in occasione della propria dichiarazione dei redditi. L’indicazione del beneficiario nella polizza può essere cambiata in qualunque momento.
Il trattamento di fine rapporto o TFR: un lavoratore dipendente in assenza di coniuge, figli e parenti entro il terzo grado può donare tramite testamento la propria indennità di preavviso e di fine rapporto a favore di persone, enti, associazioni o fondazioni.
L’ordinamento italiano prevede due possibili forme di testamento: il testamento olografo e il testamento pubblico.
• Il testamento olografo, che può essere redatto anche senza la presenza del notaio, è un semplice foglio di carta che deve essere scritto a penna da colui che fa testamento. Occorre datarlo, con giorno, mese e anno e deve essere firmato. Tutti questi requisiti sono indispensabili affinché il testamento sia valido.
• Il testamento pubblico invece deve essere redatto alla presenza del notaio, oltre che a quella di due testimoni. Il testamento riporterà l’indicazione del luogo, della data e verrà firmato dal notaio, dal testatore e dai testimoni.
PER LASCITI A FAVORE DEI PROGETTI DEI FRATELLI DELLA SACRA FAMIGLIA IN BURKINA FASO
chiama il 011 942 6335 oppure scrivi a camsafa@camsafa.org