Come sarà il mio futuro?

Sono passati ormai due anni dall’ultima volta che vi ho scritto della mia vita e dei miei studi in Burkina Faso.
Sono Clarisse e qualcuno di voi si ricorderà di me, di quella ragazzina che aveva iniziato e portato avanti gli studi con l’aiuto del Sostegno a Distanza gestito dai Fratelli della Sacra Famiglia. Ora sto completando la scuola per diventare infermiera presso l’ospedale dei Padri Camilliani a Ouaga. Ho anche cominciato a fare pratica nei padiglioni dell’ospedale, ore che mi impegnano parecchio perché oltre al lavoro c’è anche lo studio che va avanti in modo soddisfacente.
Quest’anno avrò gli esami che, visti i risultati, penso di passarli tranquillamente. I Padri Camilliani mi hanno assicurato che una persona che esce dalla loro scuola, se non vuole continuare con l’università, trova sicuramente posto in uno dei loro ospedali forse anche a Nanoro.
L’università!!! Sarebbe bellissimo. Mi è stato chiesto di iscrivermi a biologia e non a medicina, che sarebbe il mio sogno, perché all’ospedale di Nanoro stanno costruendo un padiglione per le malattie infettive e si sta allargando il laboratorio di analisi e ricerca e si cercano biologi. Quante domande, quanti pensieri, quante riflessioni; potrei lavorare e studiare ma i soldi non sarebbero sufficienti per la retta e non sarei di aiuto alla mia famiglia che ha già fatto tanti sacrifici. I Fratelli sella Sacra Famiglia, che sono stati e sono ancora per me e la mia famiglia di grande aiuto, con i quali mi sono confidata, mi hanno detto di avere fiducia sempre nella provvidenza e di non aver paura di fare un passo così grande… Vedremo!
A Nanoro la vita della mia famiglia va avanti abbastanza bene. Papà fa sempre il muratore e per fortuna il lavoro, imparato presso la missione dei Fratelli ai tempi di fratel Filippo, non gli manca, molte famiglie stanno abbandonando le capanne con tetto di paglia per costruzioni in muratura molto più resistenti, più accoglienti ma la temperatura interna è un po’ più alta. Mamma continua con il corso di taglio e cucito presso le Suore ed è proprio brava, partecipa anche al corso di alfabetizzazione per le donne. Mia sorella ha avuto il secondo bambino ed è andato tutto bene, i miei due fratellini più piccoli frequentano la scuola elementare ed usufruiscono anche loro delle Adozioni a Distanza gestite dai Fratelli. Mio fratello più grande forse ha messo la testa a posto, lavora come muratore in Costa d’Avorio e vive assieme ad una compagna che noi dobbiamo ancora conoscere.
Ho dovuto abbandonare un po’ la parrocchia perché sono via da Nanoro cinque giorni alla settimana ed al sabato e la domenica c’è sempre qualche materia da ripassare, comunque canto ancora alla Santa Messa nel coro giovani.
Con Willy, quel ragazzo che avete già conosciuto, va bene. Continua gli studi anche lui, ha un altro anno per diventare perito elettronico. Ci vediamo molto poco, ma sono fortunata perché facciamo assieme il viaggio di andata, il lunedì mattina, e quello di ritorno, il venerdì sera, poi c’è il sabato e la domenica…
Non vorrei annoiarvi di più con le mie chiacchiere; vi ringrazio per quello che fate per noi specialmente con la vostra presenza ai campi di lavoro e con le adozioni a distanza.
Grazie ancora e vi mando un forte abbraccio
Clarisse