salif_camsafaC’era una volta un bambino che viveva a Nanorò, un tranquillo villaggio di 5.000 abitanti immerso nel cuore dell’Africa a un km dalla capitale del Burkina Faso, Ouagadougou.
Salif, questo era il suo nome, era un bambino vivace, sempre allegro e innamorato della vita. Aveva nove anni ed era un vero esperto del territorio e spesso faceva delle lunghe escursioni con i grandi di Nanorò.

Ancora in fasce fu trovato dal capo del villaggio, Niamè Tigre, un anziano signore che insegnò a Salif come affrontare il mondo. Da quel giorno la sua vita fu ricca di avventure, come quella volta che a soli quattro anni ebbe un incontro del tutto insolito con un temibile serpente. Furono i suoi grandi occhi, neri e profondi ad allontanare quella strana creatura. Tutte le mattine Salif usciva dalla sua casa in mattoni per andare a scuola.  Non era una casa enorme ma …